San Nicolò e la festa dei bambini: "MIKULÁS"

Il giorno 6 Dicembre è quella festa tanto aspettata e desiderata dai bambini ungheresi quanto la festa di Natale. Perché?
Perché San Nicoló "Mikulás" porta cioccolati e regali ai bambini beneducati e buoni. ( Quasi come la Befana fa in Italia il 6 genniao. )

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Dobbiamo risalire al IV. secolo d.C., quando nel territorio attuale della Turchia nella città Patara nacque Nicolò, figlio di una famiglia ricca che dopo visse e divenne il vescovo di Müra. Secondo le diverse leggende Nicoló dal suo patrimonio privato aiutò i poveri sopratutto i poveri bambini affamati. Una volta riuscì a salvare 3 sorelle dalla prostituzione. Le belle ragazze per sposarsi bene vollero guadagnare così la loro dote. Nicolò in segreto per 3 notti posò un sachetto di monete d'oro alla finestra delle fanciulle.

Dopo la sua morte inalzarono una basilica prima a Costantinopoli ( Hagios Nicolaos ) poi nel XI. secolo quando le relicquie del Santo furono portate in Italia a Bari, fu costruita una chiesa che nel Medioevo divenne il più famoso posto di pellegrinaggio in Europa. In quel epoca nei Paesi Bassi si usava nelle famigle borghesi di regalare i bambini proprio durante la Festa di "Sint Claas", oppure come chiamavano piú tardi in Inghilterra e chiamano anche oggi nei paesi anglosassoni: "Santa Claus". Questa usanza tradizionale arrivò in Ungheria dalla Germania verso il XIX. secolo. San Nicoló oggi è venerato come protettore dei bambini, delle zitellone, delle fanciulle, dei viaggiatori, dei marinai e dei pellegrini. San Nicoló è il patrono della Russia, Greccia, e delle regioni Sicilia e Puglia.

Il giorno prima della festa i bambini in Ungheria sono già molto agitati. Cercano di comportarsi bene perchè sanno che San Nicoló "Mikulás" porta regalini solo ai buoni e bravi. A questo punto si lavano perfettamente, si pettinano senza lamentele ma sopratutto puliscono i loro stivali e li mettono nella finestra. San Nicoló viene in segreto durante la notte e lascia negli stivali "i suoi doni". Negli stivali dei bambini beneducati lascia cioccolati, caramelle, nocciole, e piccole sorprese, ma nello stivale del bambino maleducato però lascia le verghe dorate "virgács", con cui dopo i genitori possono picchiare il sederino del cattivello!